Le responsabilità nelle strutture residenziali e semiresidenziali (DPGR Toscana 9 gennaio 2018, n. 2/R)Attuazione dei piani individualizzati, qualità dell’assistenza e del benessere dei soggetti accoltiPrima di iniziare inserisca una mail di riferimento nel campo sottostante1. In che modo nella struttura il Direttore “cura l’attuazione dei piani individualizzati ed è garante della qualità dell’assistenza e del benessere dei soggetti accolti” (art. 15 comma 2, lettera a) DPGR 9 gennaio 2018, n. 2/R)?1.1. Il Direttore nella struttura come ha attuato i piani individualizzati?1.2. Cosa si intende per benessere dei soggetti accolti?1.3. Come garantisce concretamente il benessere attraverso l’operato del personale infermieristico/assistenziale?Coordinamento, pianificazione, organizzazione e controllo delle attività della struttura2. In che modo il Direttore “assicura il coordinamento, la pianificazione, l’organizzazione ed il controllo delle attività della struttura” (art. 15 comma 1, lettera b) DPGR 9 gennaio 2018, n. 2/R)?2.1. Può dirci come vede la propria responsabilità e la responsabilità del personale che dirige (educativo/assistenziale/infermieristico)?2.2. Come fa a verificare nel concreto queste responsabilità? Quali sono i controlli che vengono effettuati nella struttura e quali sono i poteri e le responsabilità del Direttore e del personale?2.3. La sicurezza D.lgs. 81 del 2008: misure pratiche della struttura anche con specifico riferimento ai Protocolli Covid-19 sulla sicurezza2.4. Come viene garantita la privacy nella struttura? Può specificarci la suddivisione delle responsabilità nel personale che se ne occupa?Coordinamento del personale, lavoro di gruppo e l’autonomia tecnica degli operatori3. In che modo il Direttore “coordina il personale, favorendo il lavoro di gruppo e l’autonomia tecnica degli operatori, individuando compiti, responsabilità e linee guida di comportamento” (art. 15 comma 1, lettera c) DPGR)?3.1 Può spiegarci che rapporto c’è tra il coordinamento e il potere di responsabilità dei singoli operatori?3.2.Come viene effettuato e chi effettua il controllo dei requisiti di professionalità nelle assunzioni e nel mantenimento dei requisiti professionali del personale? Motivazione al lavoro degli operatori e formazione del personale4. In che modo il Direttore “sostiene la motivazione al lavoro degli operatori e favorisce la formazione del personale” (art. 15 comma 2, lettera d) DPGR)?4.1. Il personale sanitario e l’importanza della formazione: come viene garantita all’interno della struttura la professionalità del singolo profilo professionale?4.2. La struttura prevede corsi di formazione specifici e chi ne cura l’organizzazione? Rapporti familiari, servizi territoriali e autorità giudiziaria5. In che modo il Direttore “cura i rapporti familiari, con i servizi territoriali e con l’autorità giudiziaria” (art. 15 comma 2, lettera e) DPGR)?